– Il “Comitato Acqua Bene Comune di Planargia e Montiferru” si costituisce il 15 marzo 2008, in occasione di un’assemblea promossa dal precedente “Comitato Acqua per Bosa” Sinistra Critica Cgil di Bosa, cui aderiscono: Confesercenti di Bosa, Società Operaia di Bosa, Circolo N.S. di Regnos Altos, Associazione Militari in Congedo. Sono presenti l’Assessore Servizi Tecnici e alcuni consiglieri comunali. Partecipano circa 200 utenti.
– Dal 30 marzo è attivo uno sportello assistenza, allo scopo di informare l’utenza intorno alle problematiche del servizio idrico; assistere casi di reclami individuali (ca. 150) contro le fatture emesse dalla Società che gestisce il servizio “Abbanoa” ed avviare reclami collettivi; raccogliere firme di adesione al reclamo e al comitato (ca. 400).
– Il Comitato svolge attività divulgativa sul territorio attraverso riunioni ed assemblee pubbliche periodiche, tenute presso sedi di Associazioni e Circoli aderenti o presso locali disponibili, nei comuni di Bosa, Tresnuraghes, Magomadas, con la presenza di amministratori e consiglieri comunali; sindaci, vicesindaci, rassegna stampa. In particolare all’assemblea 06 Aprile 2009, presso il locale della chiesa “Santa Maria del Mare” di Magomadas, si è discusso con gli utenti della zona “Marina, agro Sa’ Lumenera, Nigolosu” sulla non potabilità dell’acqua proveniente dal pozzo di “Puttu” che serve le zone sopra indicate.
– Tra i mesi di giugno e luglio 2008 il Comitato ha avanzato due esposti al Comune di Magomadas e alla Procura della Repubblica di Oristano le cui indagini sono tuttora in corso.
– In occasione delle elezioni amministrative per il comune di Bosa (giugno 2009), il Comitato ha avanzato alle liste candidate la proposta di adottare cinque obiettivi sulla gestione dell’acqua di stretta competenza dell’amministrazione comunale, sottoscritta anche da: Associazione Nostra Signora di Regnos Altos; Società di Mutuo Soccorso; Società Militari in Congedo; Il Ponte Agenzia di Sviluppo; Associazione Culturale Planargia Montiferro (Radio Planargia); La Città del Sole; Associazione Polisportiva Calmedia; Associazione Bosa Calcio; Associazione Sportiva Dilettantistica Judo Club; Associazione Strada della Malvasia di Bosa.
Gli obiettivi:
- allegare le analisi dell’acqua alle bollette;
- distribuire sistemi di risparmio acqua (es., riduttori di flusso) e informare gli utenti sulle modalità del risparmio idrico;
- realizzare un preciso disegno della rete idrica;
- gestione e manutenzione di sorgenti naturali secondarie rispetto alla rete idrica e relative fontane;
- realizzare punti di distribuzione di acqua “minerale” dalla rete pubblica (declorata ed eventualmente refrigerata/gassata).
– Partecipazione a dibattiti e convegni
- 26 settembre 2008, dibattito organizzato dalla Provincia di Oristano sul Referendum Abrogativo Regionale di alcuni articoli della legge regionale costitutiva del servizio idrico e Ato, promosso dai “Sindaci ribelli”;
- 19 marzo 2009, iniziativa “Consumo critico”, Cagliari, promossa dagli studenti del movimento “UnicaMente contro la legge 133”: due giornate di incontri sul tema dell’acqua, cui partecipano anche: Social Forum di Cagliari, Domus Amigas, Servizio Civile Internazionale, Comitato Acqua Pubblica di Oristano;
- 17 Aprile 2009, Sardara, Convegno “Bioedilizia, salute e territorio – Benefici economici e opportunità di occupazione”, organizzato dall’Amministrazione Comunale di Sardara, in collaborazione con l´Anab (associazione nazionale architettura bioecologica) e col patrocinio della Commissione Europea. Intervento su “Il ruolo dell’acqua nel progetto architettonico” (sistemi di risparmio d’acqua e di energia, modelli di depurazione);
- 02 maggio 2009, Intervento sulle tematiche “acqua” nell’ambito dell’iniziativa promossa dal Comune di Ittiri, “Ittiri ambiente”.
Il Comitato nel 2010:
– Propone di inserire all’ ordine del giorno nei comuni di Planargia e Montiferro la ripubblicizzazione dell’acqua come proposto dal Forum italiano dei movimenti per l’acqua, raccogliendo l’adesione di alcune amministrazioni (es. il comune di Tresnuraghes che approva all’unanimità il 25/03/2010)
– Svolge attività di assistenza agli utenti in difficoltà con i pagamenti di bollette che presentano gravi incongruenze. L’indirizzo del comitato resta quello di esortare ad un giusto pagamento a fronte del servizio erogato verificando la esattezza dei pagamenti richiesti.
Tra le attività svolte, da evidenziare anche il ruolo di supporto per le cause di fronte al giudice di pace. Cause sino ad ora tutte vinte.
– Molteplici sono state le azioni che inducono gli utenti a presiedere alla tutela dei propri diritti e doveri nei confronti del servizio idrico: ad esempio il sollecito ad un monitoraggio della potabilità dell’acqua.
La potabilità è al centro di diverse iniziative di richiesta per una gestione migliore a fronte di una ingente spesa collettiva di consumo e smaltimento di bottiglie di plastica.
– Promuove le “Case dell’acqua” in seguito a sopralluoghi nei comuni pionieri del sevizio, come Villaurbana e Putifigari, valutando i vantaggi delle comunità che usufruiscono dell’ iniziativa.
– Raccoglie le firme a sostegno della campagna per il referendum per la ripubblicizzazione dell’acqua.
– 18, 19, 20 giugno, organizza la “festa dell’acqua”, manifestazione con proiezioni, mostre e musica per aprire un dibattito sull’acqua bene comune. Nell’ ambito di tale manifestazione promuove l’incontro tra sindaci, forze politiche e cittadinanza sul tema.
– 4 dicembre promuove un incontro alla casa del popolo con le forze politiche e gli amministratori a sostegno della campagna per la moratoria del decreto Ronchi.
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